La Stufa

COS’E’ LA STUFA AD ACCUMULO:

è un generatore di calore a legna o derivati ad alto rendimento che scambia la propria energia con l’ambiente circostante per irraggiamento in un intervallo di tempo piuttosto lungo, infatti l’energia generata da una combustione viene gradualmente ceduta in un lasso di tempo che varia dalle 12 alle 24 ore.

COM’ E’ FATTA UNA STUFA:

una stufa è costituita da una camera di combustione, da un sistema di recupero di energia detto girofumi e da un condotto per l’evacuazione del fluido esausto (canna fumaria).
La camera di combustione è quel vano all’interno della stufa destinato alla produzione di energia sotto forma di fluido ad altissima temperatura (fumo), generato da un processo chimico definito combustione.

Cos’ è una combustione? E’ un’ossidazione, cioè, un processo chimico innescato da una fonte ad alta temperatura (fiamma), un combustibile (legno) e un comburente (ossigeno). Per ottenere una combustione pulita è necessario realizzare temperature le più elevate possibili e un rapporto stechiometrico continuo tra combustibile e comburente. Un esperto artigiano, costruttore di stufe, sa bene che la camera di combustione è il cuore della stufa e va quindi dimensionata in funzione della potenza necessaria a riscaldare l’ambiente, alla carica di legna e al sistema di accumulo di cui la stufa sarà dotata. A tal proposito esistono diversi sistemi elettronici per la gestione della combustione, che, grazie alle informazioni fornite da un sensore di temperatura e talvolta anche da una sonda lambda, regola il flusso di aria comburente in funzione della fase di combustione ottimizzando ulteriormente il processo.
Il girofumi può essere immaginato come un cunicolo che si snoda all’interno della stufa con la funzione di assorbire dal fluido di combustione la maggior quantità di energia possibile, che, partendo dalla camera di combustione a temperature altissime, viene poi incanalato nella canna fumaria alla temperatura il più bassa possibile.
Per temperatura bassa del gas di scarico si intende una temperatura minima di 120 / 140° C.
La sezione e la lunghezza dei giri di fumo, come la camera di combustione, sono di volta in volta dimensionati in funzione della potenza e del design della stufa.
Particolare attenzione va riservata alla costruzione del condotto fumario che è da considerarsi come una parte della stufa. Infatti, il dimensionamento dei giri di fumo e della camera di combustione, sono in stretto rapporto con la portata del condotto fumario. Tutti i materiali e i sistemi di costruzione devono rispettare la normativa vigente denominata UNI 10683.

COSTRUIRE UNA STUFA SECONDO NOI:

fondamentale è la scelta dei materiali impiegati per la costruzione della camera di combustione, del sistema di accumulo interno e del rivestimento che devono presentare una grande capacità nell’immagazzinare l’energia generata dalla combustione, garantire lo scambio termico e un ottimo irraggiamento. Fin dai primi anni di attività l’ azienda si è dedicata alla sperimentazione, alla ricerca di materiali intelligenti e sistemi di combustione in grado di aumentare le prestazioni di ogni stufa. Tali esperienze hanno determinato la nostra scelta nel sistema di montaggio; un sistema definito ad ipocausto. A differenza della stufa tradizionale piena (materiale interno a contatto con il rivestimento), una stufa ad ipocausto è costituita da una struttura interna di materiale di accumulo completamente staccato dal rivestimento che diventa autoportante. Questo sistema di montaggio consente la formazione di un moto convettivo chiuso all’interno della stufa tra il materiale di accumulo e il rivestimento, garantendo un buon livellamento della temperatura lungo tutta la superficie della stufa. Migliora la qualità del riscaldamento rispetto ad un montaggio con sistema pieno e la staticità della struttura con notevoli vantaggi a livello estetico (nessuna fessurazione su murature, fughe di rivestimenti in ceramica o pietra e possibilità di realizzare infinite forme).
Per prelevare la massima energia possibile nei giri di fumo è importantissima una camera di fuoco in grado di ottimizzare la combustione, garantendo temperature altissime ( 850-1100° C ) anche con piccole quantità di legna o derivati ( 7-8 kg di legna ), abbassando drasticamente le emissioni di ossidi di carbonio, azoto, zolfo, polveri sottili e alzando il rendimento di combustione (capacità della camera di combustione di sfruttare il combustibile). Per un buon funzionamento e una lunga vita dell’impianto diventa fondamentale, oltre ai materiali più adatti, una buona posa in opera. E’ importante per ogni cliente capire che il buon funzionamento e l’alto rendimento di una stufa ad accumulo sono determinati da diversi fattori:
1) Posa in opera
2) Posizionamento della stufa
3) Valutazione del carico termico dell’edificio
4) Dimensionamento della stufa
5) Scelta del materiale interno
6) Determinazione del design
La scelta della finitura per il rivestimento è importante nella definizione del carattere estetico, ma non è determinante ai fini del miglioramento delle prestazioni della stufa.

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